Frida Neri è cantautrice, interprete, attrice, autrice di spettacoli di teatro canzone e consulente filosofico. L’amore per la musica, originario e viscerale, si fa professione a partire dal 2010 con – fra gli altri – il premio Daolio e la realizzazione del primo album, un ep omonimo dalle sonorità jazz, eleganti, minimali ed acustiche. Nella distanza temporale che divide il primo album dal secondo – “Alma” uscito nel 2017 – hanno avuto luogo incontri, collaborazioni e percorsi importanti: dalla partecipazione a trasmissioni rai sia televisive che radiofoniche (Dreams road, Piazza Verdi, radio uno, ecc.), alla collaborazione con gli ex Csi Magnelli Maroccolo e Zamboni per il tour della sonorizzazione del Fantasma dell’opera nel 2013; fino al grande amore per il fado che l’ha portata prima in terra lusitana e poi in patria ad interpretare questo genere con la benedizione di generosi musicisti portoghesi e la successiva collaborazione con Marco Poeta, ambasciatore del fado in Italia. Diversi i progetti attuali: da quello personale votato alle musiche dal mondo, al duo con Anissa Gouizi incentrato sulle armonizzazioni vocali a due voci, al quintetto Cantus Animae. L’amore per le musiche dal mondo e la loro reinterpretazione passa per la scelta di sonorità contaminate, acustiche, e la collaborazione con importanti musicisti della world music. Amante del teatro e della contaminazione fra discipline, scrive e mette in scena spettacoli dove la musica abbraccia la poesia, le immagini, la sand art, la danza: “Una disperata vitalità (2011)” “Il canto degli emarginati (in collaborazione col poeta Loris Ferri e Massimo Zamboni (dal 2012 ad oggi)” “Alma (2013)” “Nos versos que canto (2014 sino ad oggi)” , “Ishq” il cui esordio è avvenuto a Karachi (Pakistan) nel 2019 e “Contesa d’amore” con Giulia Bellucci, spettacolo vincitore di numerosi premi in Italia (ultimo fra tutti il Gad di Pesaro nel 2019). Ha calcato le scene in varie tipologie di eventi insieme a: Nomadi, Simone Cristicchi, Ginevra di Marco, Stazioni Lunari (2011), Noemi, Lella Costa (Ad alta voce 2014 e 2015), ecc. Attualmente studia canto barocco presso il conservatorio G. Rossini di Pesaro. Insegna canto presso diverse scuole e tiene laboratori di circle song, incentrando l’attenzione sulla voce come fenomeno globale e ricco di significato esistenziale, inoltre tiene corsi e percorsi sia individuali che di gruppo, di ricerca e pratiche filosofiche. Da tre anni è creatrice e direttrice artistica del festival Via del Canto insieme alla collega e amica Anissa Gouizi e di eventi collaterali come la programmazione artistica presso l’OsteriaCheBici di Pesaro.
Musica
Luca Vagnini
Luca Vagnini, cantautore nato a Fano, nelle Marche.
La mia storia musicale comincia all’ età di 11 anni quando inizio studiando pianoforte negli anni delle scuole medie. Durante il Liceo Artistico “A. Appolloni” di Fano mi avvicino al basso elettrico per poi appassionarmi alla chitarra che in poco tempo diventa il mio strumento principale.
Nel 2003 creo i Loffers,( 2003 – 2010 ) gruppo cover anni 60’- 70’ togliendomi diverse soddisfazioni con quasi 400 concerti qua e là in locali della regione e della riviera.
Dal 2010 mi presento come artista solista accompagnato da una nuova band con la quale partecipo e vinco diversi concorsi Nazionali come
“FaNote” (Fano 2010), “Suoni di Libertà” (Ascoli Piceno 2010), “Voci d’Oro “ ( Montecatini Terme 2011) e “Superpass” (Padova 2011).
Nel Gennaio 2013 inizio la collaborazione col M° Marco Falagiani e Giancarlo Bigazzi con cui finisco di scrivere il primo disco co-prodotto: “Tutto ciò che vedo fuori dalla finestra…” pubblicato l’8 Dicembre 2013.
Il singolo “Il fumatore di Pipa” riscuote un discreto successo sopratutto su YouTube.
La produzione di questo disco da il via a 20 date in diverse località italiane dove alterno i miei brani ad un repertorio di cover esclusivamente Italiano con canzoni di grandi artisti anni ’70 – ’80 -’90.
Nel 2015 ho la grande possibilità di lavorare col M° Fio Zanotti e Placido Salomone con cui collaboro nella scrittura del brano “Non solo di notte” partecipando alle selezioni del 65° Festival di Sanremo sezione Giovani arrivando nei primi 80 artisti selezionati.
Il 2016 è l’anno di pubblicazione del mio secondo album “l’invisibile”.
L’esordio vede la gentile partecipazione di Marco Masini con cui avevo condiviso esperienze in studio durante il periodo di lavorazione del primo disco.
In questi ultimi anni, causa covid, Luca ha continuato i suoi live in forma acustica, chitarra e voce, ma da qualche mese ha ripreso in mano un vecchio progetto: UNA BAND
Cosi gira per piazze e locali con i suoi “Target Band” eseguendo un repertorio frizzante e divertente, che strizza l’occhio al rock classico fino ai tormentoni estivi, tutto questo condito con alcuni brani del suo repertorio di inediti.
Matteo Favotto
Mi chiamo Matteo Favotto, e sono attualmente un chitarrista elettrico/acustico oltre che cantante solista e corista. I generi musicali che seguo particolarmente sono: Rock, Blues Country e Soul. Tra gli artisti che hanno maggiormente influito lungo tutto il mio percorso musicale spaziano da:
Rolling Stones, Beatles, Eric Clapton, Pink Floyd, Van Hallen, B.B: King, J.J. Cale, Lynyrd Skyyrd, Bruce Spreengsten, Jeff Back, Muddy Waters, Blues Brothers, John Denver e molti altri…
Mi avvicino alla musica all’età di 12 anni con la prima tastiera ma, dopo pochi anni passai alla chitarra come autodidatta e da li sono cresciuto ascoltando molti dischi (rigorosamente in vinile
che tuttora conservo e ascolto) dei grandi della musica Rock, Blues, Country e Soul.
Nel 1987 fondai il mio primo gruppo gli United Sounds formato da 5 elementi e iniziando a muovermi nei primi contesti live nei locali e manifestazioni musicali della mia zona.
Nel 1997 con il gruppo registriamo la nostra prima cassetta DAT demo in multi-traccia al Sogno Numero 2 di Treviso.
Parallelamente inizio a fare anche l’attività di fonico per compagnie teatrali, Musical e Band live.
Dal 2010 faccio parte di un coro gospel i Soul Singer Gospel Choir come Tenore/chitarrista.
Da allora a oggi sono più di 100 i concerti all’attivo solo con questo coro.
Contemporaneamente inizio a frequentare lezioni di canto moderno. Tra le mie insegnanti ci sono state: Annabella Fusco e Carlotta Graces.
Nel Novembre del 2013 entro allo studio Magister per registrare il 2° Cd con il sopracitato coro gospel.
Attualmente, oltre alle attività live inerenti al coro, ricopro il ruolo di cantante/chitarrista con il gruppo dei Forty-Nine e in contemporanea, faccio parte di un duo acustico; gli Orizzonti Live Unplugged e inoltre, proseguo individualmente come cantautore a partecipazioni in contest canori e a collaborazioni con altri cantanti/musicisti per eventi live di varia tipologia, dal duo al gruppo sia unplugged e non, spaziando in tutti i generi.
Dal 2016 seguo la scuola di musica la MM Lineproduction Record dove proseguo lo studio di canto moderno seguito dal Grande Fulvio Tomaino (corista alla RAI di Roma e titolare
dell’Accademia di canto La Voce).
Ultimamente si è aggiunta tra le mie docenti di canto preferite anche Alice Dal Col.
Tra le varie attività parallele conseguite, ho avuto modo di frequentare corsi di Song Writing affiancato dai fratelli Vittorio e Antony Conte e per un breve periodo anche dal compianto Pietro Calabrese persona dalla grande professionalità e produttore discografico di talenti come Mengoni, Giorgia e altri.
Nell’Agosto del 2018 ho partecipato in giuria assieme al cantautore Benito Madonia alle semifinali per la regione Veneto del Cantagiro. Concorso musicale storico ( dal 1962 a oggi ) per giovani emergenti. Si ricordi molti dei più grandi interpreti della musica italiana che hanno partecipato al Cantagiro, dalle prime edizioni fino ai giorni d’oggi ricordiamo i nomi di cantanti come Adriano Celentano, Gianni Morandi, Gino Paoli, Massimo Ranieri, Domenico Modugno, LucioBattisti, Lucio Dalla, Rino Gaetano, e tantissimi altri artisti fino ad arrivare ai tempi moderni con le Yavanna e Loredana Errore.
Nel dicembre 2019 porto a termine il mio 1° brano inedito IN THE RIVER dal genere Country e lo pubblico in tutti i digital store.
Sono appassionato da sempre di tutto quello che riguarda il mondo a stelle e strisce americano.
Tra queste mie passioni c’è la Country Music di cui ho voluto dare nel mio brano questa impronta musicale sia nel testo (in lingua inglese), sia nelle sonorità tipiche del genere.
L’ambientazione narrata è quella di una classica prateria americana dove tutto il racconto si articola attorno a questo fiume che ne è il soggetto principale (da qui il titolo IN THE RIVER).
Nel 2020 entro come cantante a far parte dei ROCKIN’ 1000 la (Rock band più grande al mondo) fondata da Fabio Zaffagnini. Si tratta di un super gruppo musicale formato da musicisti volontari professionisti e non professionisti, di tutto il mondo. I concerti di questa numerosa band, si svolgono principalmente negli stadi in quanto, la formazione nei live consiste in 1000 musicisti.
Con questo gruppo il 30 Ottobre del 2020 partecipo al raggiungimento del Guinnes World Record! Ossia il più grande Concerto Rock Virtuale al Mondo Presentato in anteprima durante il 25° Anniversario del Global Village di Dubai su 5 mega schermi e in diretta streaming.
A questo progetto hanno aderito 25.000 artisti provenienti da 80 paesi, 5 Continenti, 203 Città così suddivisi:
968 Chitarristi – 447 Batteristi – 361 Bassisti – 598 Cantanti (Tra questi ci sono io) – 94 Tastieristi – 31 Saxofonisti – 13 Trombettisti.
Alcuni link visibili dell’evento:
https://youtu.be/DZ0nr8FzeWk – ROCKIN’1000: Global Village opens 25th season with biggest virtual rock concert in history
https://youtu.be/TDunmcFhCqU – Dubai’s Global Village rocks the world with the biggest virtual rock concert in history
https://youtu.be/WQ_2Mm9w3_c – Rockin’1000 Global Gig
https://youtu.be/ZfCGCa1kE1A – ROCKIN’ 1000 Global Gig OCT 30 2020 Global Village UAE
https://youtu.be/aUQWKzO30Qw – Rockin All Over The World
Nell’ Ottobre del 2021 in formazione da 100 musicisti selezionati, ho partecipato all’ALMA 100 ossia un live in occasione dell’apertura dell’anno Accademico dell’Università di Bologna
Link visibili dell’evento:
https://youtu.be/3IV7_RT5ypY – Alma Mater Fest @Piazza Scaravilli – Concerto Alma in 100
https://youtu.be/YM3lh93IhJk – Alma Mater Fest 2021
L’8 Aprile 2022 partecipo alla realizzazione dello spot video pubblicitario per la RAI sigla dell’ EUROVISION 2022 in Piazza San Carlo a Torino e alla realizzazione di un 2° video musicale che
sarà la sigla ufficiale di apertura dell’ultima serata dell’Eurovision sulle note del brano Give Peace a Chance di John Lennon in formazione da 500 musicisti.
Il 28 giugno del 2022 pubblico il video del mio brano inedito IN THE RIVER recensito anche da Sky Tg24.
Inizio in contemporanea anche la promozione del mio brano su radio nazionali e web con video interviste e quant’altro.
Entro in classifica non tra gli Emergenti (dove si prendono in riferimento i primi 40 classificati con soli brani in italiano) ma bensì, nella Classifica degli Indipendenti (dove si prendono in
considerazione i primi 150 classificati con brani anche in lingua straniera ed è la categoria dei BIG).
Nella 1° settimana il mio brano si piazza già al 63° e la settimana successiva arriva al 23° e nell’ultima settimana della promozione radio arrivo a piazzarmi al 20° posto.
Direi ottimo considerando che al 14° ci sono i Mattia Bazar.
Parallelamente inizio a partecipare a numerosi contest nazionali per giovani emergenti con questo mio brano di cui, ottengo numerosi consensi e pareri positivi oltre a premi prestigiosi.
Il 29 luglio del 2022 a JE SO PAZZO Music Festival Nazionale conquisto il 2° premio categoria OVER.
Il 4 Settembre del 2022 al BLACK STONE FESTIVAL conquisto il 2° premio.
L’11 Febbraio del 2023 a Contest Nazionale SANREMO JUKEBOX conquisto nella finale il 1° premio categoria SENIOR in concomitanza della finalissima del 73° Festival della canzone italiana.
A fine anno del 2021 presso lo studio di registrazione Digitalsound di Walter Bertolo, registriamo in duo acustico con Sonja De Crescenzo il nostro CD di 12 brani di cui 11 cover del nostro
repertorio reinterpretati in chiave acustica e il mio brano inedito.
Gruppo Musicaparole
Il Gruppo Musicaparole, della Provincia di Pesaro e Urbino, è una formazione nata per creare e rappresentare spettacoli di teatro musicale (commedie musicali, cabaret musicali, concerti teatralizzati) nonché per l’esecuzione di concerti di musica etnica italica, medievale e celtica. Alcuni dei componenti del Gruppo sono al tempo stesso strumentisti, cantanti, attori e autori, con preparazione conservatoriale ed esperienze in diversi generi musicali e in formazioni cameristiche, orchestrali, corali.
Il Gruppo Musicaparole – formato da Enzo Vecchiarelli (chitarre, canto, recitazione, bodhran, arrangiamenti), Maurizio Mainardi (flauti dolci e traverso), Massimiliano Poderi (violino, viella, salterio ad arco), Susanna Pusineri (arpa celtica, canto, recitazione), Antonella Pierucci (arpe celtiche, salteri ad arco, oboe) – ha inciso otto album:
1. Celti al Teatro del Trionfo – musiche celtiche (2003)
2. Il Medioevo ben temperato – musiche medievali (2005)
3. Ninne nanne celtiche (2006)
4. Notturni celtici (2007)
5. Natale – musiche natalizie dal XIII al XIX sec.(2007)
6. Ventitalie – musiche e canti popolari italiani (uno per ogni Regione) (2010)
7. Tristano e Isotta, storia d’amore, di patria e d’onore – opera celtic pop (2010)
8. Atmosfere celtiche (2015)
(gli album n° 2,3,4,5,6,8 sono stati prodotti dalla Casa Editrice e Discografica DNA srl – Coccole Sonore di Pesaro).
La nascita del Gruppo risale al marzo del 1990 quando, al Teatro “G. Rossini” di Pesaro, viene allestita L’Operetta delle filastrocche, una Commedia Musicale con filastrocche di Gianni Rodari e musiche di Antonio Virgilio Savona, leader del Quartetto Cetra. Dopo aver assistito alla Rappresentazione, lo stesso Virgilio Savona, entusiasta, propone al Gruppo di teatralizzare e mettere in scena un altro suo lavoro: il radiodramma musicale La Barba del Conte, tratto da una fiaba popolare piemontese trascritta da Italo Calvino, per il quale Savona aveva scritto testi in versi rivestendoli di musiche popolari piemontesi. Il Gruppo si mette al lavoro e, l’anno successivo (novembre 1991), sempre al Teatro Rossini di Pesaro, va in scena La Barba del Conte. Entrambi gli spettacoli in collaborazione con l’Ente Concerti di Pesaro.
Le musiche incise dal Gruppo sono state spesso usate come colonne sonore di spettacoli teatrali, rievocazioni storiche, documentari. I componenti del Musicaparole, che hanno al loro attivo pubblicazioni di carattere musicologico, realizzano ricerche per Concerti e Spettacoli tematici e Conferenze-concerto su argomenti di Musica, Letteratura e Storia ed effettuano Laboratori teatrali.
Tra gli spettacoli di Teatro musicale vanno ricordati, oltre ai due già citati in collaborazione con Virgilio Savona, varie parodie tra cui Un altro Romeo e un’altra Giulietta e Vado via con i gatti (quest’ultima da G. Rodari), messe in scena, tra l’altro, anche con i propri allievi (dei corsi organizzati dall’Unione Europea per la formazione di animatori) dell’Università di Urbino; il concerto teatrale, basato su musiche etniche, Il venditore di canzoni rappresentato, con varianti tematiche e di ambientazione, in teatri (come ad esempio il Teatro della Fortuna di Fano) e manifestazioni all’aperto (come ad esempio a Castrovalva in Abruzzo sotto l’egida del Parco Letterario G. d’Annunzio); la rappresentazione teatrale Fantasia Medievale ambientata nel Medioevo; la fiaba musicale celtica Tam Lin – il cavaliere elfico; lo spettacolo Rinascimento fantastico con musiche e testi rinascimentali; lo spettacolo di cabaret musicale W la scuola – tragedia musicale da ridere, una satira feroce ma comicissima che prende di mira tutte le componenti del mondo della scuola, e tanti altri (un repertorio di circa ottanta spettacoli). Il Musicaparole ha anche aderito al progetto Tristano e Isotta, per la creazione di un’ Opera celtic-pop sul famoso mito, entrando a far parte del “Tristano e Isotta Ensemble”. Questo progetto ha visto la partecipazione di diversi artisti tra i quali Stefano Fucili, Francesco Gazzè e Lucio Dalla. Inoltre il Gruppo collabora con altri artisti e autori (per l’allestimento di rappresentazioni teatral musicali) in qualità di esecutori e arrangiatori musicali.
Dal 2003 al 2009 il Gruppo ha collaborato con il Liceo Scientifico “Guglielmo Marconi” di Pesaro per la creazione di Spettacoli (replicati nei principali Teatri della Provincia di Pesaro e Urbino) che, attraverso musiche, parole e immagini hanno fatto rivivere suggestivamente periodi storici epocali, in particolare all’interno del Novecento. Dal 2004 al 2013 ha fornito la consulenza musicale per la Rassegna “Concerti al Tramonto” che si è svolta ogni estate sul Porto di Pesaro e sul Parco Naturale del Monte San Bartolo. Nel 2003 e nel 2004 il Gruppo ha lavorato con Dario Fo alla composizione, all’arrangiamento e all’esecuzione delle musiche di scena (e in parte anche alla stesura dei testi) per gli spettacoli teatrali creati dallo stesso Dario Fo per il Carnevale di Fano.
Oltre che con Dario Fo e Virgilio Savona, i componenti del Gruppo hanno collaborato con altri noti personaggi del mondo dello spettacolo quali Daniele Gatti, Marcello Tusco, Ferruccio Soleri, Pippo Baudo, Max Gazzè, Francesco Gazzè…
In qualità di autori teatrali e registi hanno vinto: il Primo Premio al Concorso Nazionale per la Selezione di un Testo inedito di Teatro Musicale Ragazzi di Rovigo; il Primo Premio per il miglior spettacolo rappresentato alla Terza Rassegna del Teatro Musicale dei Ragazzi di Rovigo; il Primo Premio alla Ventesima “Rassegna Nazionale Teatro della Scuola” di Serra San Quirico.
Lorenzo Binotti
Sono diplomato in Pianoforte e Musica elettronica al Conservatorio Rossini di Pesaro
Svolgo l’attività di musicista in diversi settori: dalla musica improvvisata e sperimentale alla composizione e sound design per il teatro e la danza.
Ho lavorato nel campo della produzione discografica e dell’editoria musicale presso l’etichetta indipendente Helikonia di Roma e come collaboratore di Raitrade alla collana “Indie. La musica Indipendente”. Dal 2000 ad oggi ho organizzato numerosi eventi culturali dalla musica folcloristica ai linguaggi sperimentali.
Come fondatore della Scuola di Musica di Fossombrone ho organizzato corsi che vanno dalla propedeutica 0-3 anni ai corsi specialistici di strumento e musica elettronica.
Nel 2017 ho fondato il LIMS (Laboratorio di Improvvisazione e Musica Sperimentale), progetto finalizzato all’organizzazione di workshops di livello internazionale dedicati ai linguaggi musicali sperimentali. Con le formazioni musicali Radical Improvisation Ensemble, Pvar e Right To Party mi sono esibito nei locali di alcuni importanti città Italiane, Roma, Bologna, Napoli e Torino così come in alcuni dei più importanti club di Copenhagen.
Nel corso degli ultimi anni mi sono specializzato in didattica e pedagogia speciale per le disabilità e ho frequentato un Master in didattica musicale inclusiva presso l’Università Lumsa di Roma. Di recente ho iniziato un percorso di ricerca accademica in Learning Sciences & Technologies, per approfondire la conoscenza delle tecnologie assistive e adattive applicate alla musica, per sviluppare una metodologia didattica innovativa fondata sui linguaggi della Contemporary Art Music e per progettare ambienti di apprendimento inclusivi secondo i principi dell’Universal Design for Learning.
Dal 2020 esercito la professione di docente di sostegno presso la scuola secondaria di primo grado e sviluppo progetti dedicati alla didattica del paesaggio sonoro. Di recente ho iniziato a lavorare ad un progetto finalizzato alla creazione di una orchestra con la quale esplorare le dinamiche dell’improvvisazione attraverso l’utilizzo delle tecniche estese di direzione orchestrale.
Mi dedico con passione alle tecniche di ripresa stereofonica negli ambiti della musica classica e della musica improvvisata e ho prodotto dischi per fisarmonica e contrabbasso solista.
Denis The Night & The Panic Party
Denis The Night & The Panic Party è un collettivo musicale e visivo nato tra Italia e UK, attorno alle figure dei musicisti Eleonora Fiorani, Nicola Sbrozzi, Alessandro Gobbi.
Il loro suono è il frutto di una collisione, un insieme in cui si riconoscono frammenti provenienti dal mondo electro-rock, contaminati con estremi sonici come shoegaze e psichedelia. Il loro approccio randagio ed eclettico gli ha permesso nel corso degli anni di suonare su numerosi palchi in Europa e Nord America: Primavera Sound, Mama Festival, Liverpool Sound City, Waves Vienna, SXSW, Canadian Music Week
Dopo The Trip Tape Live EP del 2014, il loro album di debutto, Cosmic Youth co-prodotto dalla band e Livio Magnini (Bluvertigo), è stato pubblicato dall’iconica etichetta britannica Wall of Sound nel 2016. Il remix del loro singolo “Androgynous Love” dell’über DJ / produttore francese, Étienne de Crécy, si è classificato tra i primi 20 in Italia e l’album No.1 Electronic su iTunes Italia e nel sud-est asiatico, raggiungendo la Viral Top 50 di Spotify in Francia.
“Protosongs EP” si presenta come il nuovo capitolo del percorso di DTN & TPP. Uno step anticipatorio, che ha il compito di iniziare ad aprire una finestra su un mondo che vedrà poi piena luce con l’uscita del secondo album della band, “MEGAEVO”.
Andrea Rossi
Andrea Rossi, in arte El Rouge, ha militato come cantante ed armonicista per quasi vent’anni negli Esperia, gruppo marchigiano che ha realizzato tre singoli e quattro dischi, tra i quali l’Odore di Vita, molto ben recensito dalla critica. Con questa band si è esibito a Sanremo Rock, ad Arezzo Wave, sul palco del Roxy Bar di Red Ronnie e in vari concerti. Già del primo ascolto del disco possiamo identificare due elementi che El Rouge ha assimilato e che propone anche in Regina dell’Inverno, disponibile sulle più importanti piattaforme di audio streaming: rock senza mezzi termini, in tutta la sua schiettezza..
Sicuramente El Rouge potrebbe trainare, a causa delle molteplici influenze, una riscoperta dell’immenso patrimonio rock degli anni 90: in lui venature grunge e alternative si uniscono a suoni corposi e diretti, vicine alle band che hanno anche influenzato gli Esperia. Il suo “ritorno al rock” potrebbe fare scuola a tanti artisti italiani. E ce lo auguriamo.
Federica Gianangeli
Ho sempre amato la musica, fin da piccola. All’età di dieci anni, per la recita conclusiva delle elementari, ho riadattato il testo di “sapore di sale” di Moreno trasformandola in “sapore di medie”, ricreando la base da zero utilizzando dei loop di Garage Band.
A 12 anni ho comprato una chitarra classica. Mi divertivo a pizzicarne le corde, canticchiando, ma senza avere una minima idea di come suonarla.
Solo due anni fa ho iniziato a sentire la necessità di accompagnarmi seriamente con uno strumento: ho iniziato a studiare i principali accordi da autodidatta. Ho imparato ad accompagnarmi, e, grazie al capotasto, ad eseguire quasi tutte le canzoni.
Ho poi acquistato una chitarra acustica con cui, negli ultimi sei mesi, mi sono concentrata molto sulla scrittura dei testi delle canzoni che nascevano da mie esigenze personali: la musica per me è uno strumento di comunicazione, è emozione. Rappresenta per me l’unico modo di esprimermi a pieno e di comunicare con me stessa e con gli altri.
Phlebas
I Phlebas nascono nel 2016 e si sviluppano subito come crocevia di tre influenze diverse, specchio dei percorsi musicali di Antonio Casagrande, Lorenzo Megni e Lorenzo Martellucci, provenienti tutti da Fabriano (AN).
La band partecipa a diverse manifestazioni che eccedono l’ambito esclusivamente musicale, organizzando concerti nella rete delle Botteghe “Mondo Solidale” marchigiane ed esibizioni in collaborazione col Parco Naturale Frasassi – Gola della Rossa. Inoltre, la band partecipa nel corso del 2017 alle esibizioni del collettivo artistico fabrianese Microclima, del quale i Phlebas sono parte attiva. A luglio 2017 aprono a Gubbio a Mood e Valerian Swing in occasione del Gubbstock Rock Festival e nel novembre 2017 i Phlebas partecipano alle Finali dell’Homeless Rock Fest di Macerata, che vedeva la partecipazione in giuria, tra gli altri, di Gionata Mirai (Teatro degli Orrori, One Dimensional Man). In seguito completano la registrazione del loro primo disco, Till human voices wake us, and we drown.
Il 12 maggio 2018 esce così il disco d’esordio dei Phlebas e la band realizza una cospicua serie di date tra la primavera e l’autunno dello stesso anno, esibendosi in contesti rilevanti quali il Poverarte Festival di Bologna, l’Argo16 di Venezia e soprattutto il tour con l’artista islandese Mighty Bear, a seguito del quale il collettivo Microclima realizza un video documentario dell’esperienza (https://www.youtube.com/watch?v=1E-21t7UCWY).
EEF Early Ettringite Formation
EEF Early Ettringite Formation nasce dalla mente del leader Mattia Leoni (batteria) e del suo braccio destro Umberto Ferretti (chitarra). Dopo diversi anni di ricerca e di scrittura, decidono di concretizzare il progetto trovando i giusti elementi per la formazione al completo. Il gruppo propone pezzi inediti con influenze Jazz, Rock, Latin, Fusion dal forte impatto.
Nella primavera del 2018 registrano la prima demo contenente tre brani originali al Nufabric Basement Studio Recording di Fermo. Partecipano al Tour Music Fest edizione 2018 arrivando in finale a Roma e posizionandosi 3° in tutta Italia.
Inoltre partecipano al Forum Jazz Live di Forlì con Dave Weckl e Mike Stern giungendo sino alla semifinale. Ad oggi, hanno appena completato la registrazione del loro primo album di debutto “Horror Vacui”, presso Astronave Recording Studio di Recanati sotto l’attenta guida dei fonici Andrea Bianchini e Marco Borsella. L’uscita ufficiale dell’album è prevista per marzo 2020.